venerdì 8 dicembre 2017

Weekend alle Terme - L'esperienza di Sara

Questo fine settimana alle terme mi è piaciuto davvero tanto. 
Ho legato subito con Silvia, la nuova infermiera (di Padova come me), e con Valentina, la mia compagna di stanza. 
C’era con noi anche Giancarlo, un volontario che ci ha accompagnato anche al campo estivo al Circeo.. è fortissimo!


Una delle cose che mi ricorderò di sicuro è la serata in “sala da ballo”. E’ stato troppo divertente! Un ospite dell’albergo ci ha intrattenuto con i suoi balletti e ci ha fatto morire dal ridere.


La cosa più significativa che mi ha dato questa esperienza, insieme a quella dello scorso campo estivo, è stata capire quanto è importante e soddisfacente, sperimentare di potercela fare anche senza i genitori al proprio fianco.


domenica 3 dicembre 2017

Pranzo di Natale 2017


Domenica 17 Dicembre 2017 si terrà il "Pranzo di Natale" di ASBI Veneto a Vicenza, presso il Ristorante "Al Company".

Menu:

antipasto: polenta mais marano con sopressa, Asiago e funghi - strudel di verdure

primi:        risotto al radicchio di Treviso tardivo
                 maccheroncini Asiago e speck

secondo: cosciotto di maiale al forno cotto forno a legna, con patate al forno e verdure cotte

sorbetto

dolce millefoglie

vino acqua e caffè

prezzo: € 25,00

sabato 4 novembre 2017

Weekend alle Terme



Programmi per il 25-26 Novembre?

Vi aspettiamo alle terme a Montegrotto Terme (PD) 
per rilassarsi e riflettere su alcune tematiche inerenti l'autonomia.




PerNonMollareLaPresa_AttacchiamoLaSpina

11-12 Novembre


Programmi per l'11-12 Novembre?

Vi aspettiamo Sabato e Domenica al Polisportivo di Montecchio Maggiore (VI)

L'Impossibile Non Esiste - Oltre il Limite con lo Sport







mercoledì 25 ottobre 2017

25 ottobre

GIORNATA MONDIALE della SPINA BIFIDA


Che cos'è la SPINA BIFIDA?

La spina bifida è una malformazione congenita causata, semplificando, da una non perfetta saldatura della spina dorsale nel feto, che provoca lesioni più o meno gravi del sistema nervoso periferico.


In pratica, un bambino con spina bifida è nelle stesse condizioni di un paraplegico da trauma, in cui le funzionalità residue sono condizionate dalle terminazioni nervose rimaste integre, unitamente a tutti i problemi connessi alla crescita del soggetto.

L’incidenza di tale malformazione in Italia è di circa lo 0,6 per mille sulle nascite; non si è ancora riusciti a stabilirne le cause, anche perché entra in gioco più di un fattore: genetico, ambientale, traumatologico, sostanze inquinanti.

Il neonato affetto da questa patologia deve essere sottoposto ad una serie di interventi chirurgici, ora vediamo quali: innanzi tutto, il bambino è preso in carico dai neurochirurghi, che intervengono con un’operazione di “plastica ricostruttiva”, cercando di conservare al meglio le terminazioni nervose non lesionate.

Spesso poi (circa l’80% dei casi), vi è anche la presenza di idrocefalo ed è quindi necessario un intervento di derivazione del liquor cerebrale attraverso l’inserimento nel cranio di una valvolina pressostatica: con un catetere sottocutaneo si fa drenare tale liquor nel perineo.

Tale patologia collegata, di per sé abbastanza semplice nella risoluzione, può però a volte causare problemi di vario tipo (infezioni, blocco della valvola, distacco o insufficiente lunghezza del catetere di drenaggio) e quindi richiede quindi almeno un controllo continuo nel tempo.

Il bambino, a questo punto, viene in genere preso in carico dall’équipe neuroriabilitativa che, valutate le capacità residue, inizia il lavoro di riabilitazione motoria.

Durante la crescita , talvolta sono necessari alcuni interventi ortopedici, quali: la riduzione della lussazione delle anche, il rimodellamento dei piedi (spesso equini con dita a martello) ed a volte, anche l’allungamento di tendini, muscoli e ossa allo scopo di sfruttare al meglio le capaciatà motorie residue. In una buona percentuale di casi (superiore all’80%), si potrà raggiungere la posizione eretta e avere un certo grado di deambulazione, anche con l’uso di particolari ortesi o protesi (tutori, scarpe ortopediche, docce ecc.) che, assieme all’aiuto di stampelle, carrellini e con il supporto di frequenti sedute riabilitative, specialmente in età infantile, consentiranno al bambino di avere una vita maggiormente autonoma.

Un altro grosso problema che i bambini affetti da spina bifida devono affrontare è quello dell’incontinenza sfinterica. Infatti, nella quasi totalità dei casi di lesioni midollari, viene bloccato il sistema di “scarico volontario” degli sfinteri (vescicali e anali) con il risultato di una completa “non continenza”.

Questo, già problematico per un paraplegico, è ancor più importante nei casi di spina bifida, in quanto, soprattutto a livello renale e vescicale, una non perfetta minzione è la causa principale di frequenti infezioni, reflussi renali, con il pericolo di danni più o meno gravi agli organi “in crescita”.

Per risolvere tale situazione, oltre all’uso di farmaci e a interventi chirurgici, è in uso da alcuni anni la pratica del cateterismo vescicale intermittente (CVI), che consiste nello svuotamento artificiale della vescica con cateteri sterili monouso dalle cinque alle sei volte il giorno. Ciò comporta costi importanti, sia in termini di tempo da parte dei genitori, sia in termini economici per i materiali sanitari, quando non supportati dalla sanità pubblica (che in genere comunque interviene su una parte di spesa). La necessità di tali ausili accompagna l’intera vita del paziente.

Occorre sottolineare come il paziente spina bifida, rimanga nella stragrande maggioranza dei casi, solo un disabile fisico, e perfettemente in grado, quindi, di frequentare le scuole con profitto, di conseguire patenti di guida e di avere una vita affettiva assolutamente normale.

lunedì 23 ottobre 2017

Ulisse vs Zorba - San Felice Circeo (LT) 2017

Il Diario di Bordo

29 luglio 2017

La giornata è iniziata con la sveglia alle ore 6, siamo arrivati a Vicenza Ovest, abbiamo aspettato tutti i ragazzi e siamo partiti.



30 luglio 2017

Stamattina siamo rimasti in struttura e abbiamo fatto un percorso. Al pomeriggio abbiamo visitato i Giardini di Ninfa. Molto interessante il tutto.
Alla sera abbiamo guardato La Gabbianella e il Gatto.





31 luglio 2017

Sveglia alle 07:15, a seguire colazione e poi partenza per il mare - tranne per due persone che sono state portate a fare un giro in barca. Al pomeriggio altre tre persone sono state portate a fare quel giro.
Al termine, siamo rientrati in struttura, abbiamo cenato e successivamente abbiamo partecipato al "quizzone", che ha visto vincitrice la squadra della Gabbianella.



1 agosto 2017

Oggi ci siamo svegliati alle 7:00, siamo andati in spiaggia, mentre alcuni di noi sono andati in barca.
Dopo pranzo abbiamo fatto delle attività di lettura con Giancarlo, e poi abbiamo fatto teatro. 
Dopo questa attività abbiamo creato un collage, in cui ognuno di noi doveva inserire tutte le cose che lo rappresentavano; poi alla sera abbiamo esposto il lavoro agli altri compagni.







2 agosto 2017

Stasera abbiamo giocato al gioco "Psichiatria" con i volontari.





3 agosto 2017

Questa mattina siamo stati in barca e siamo andati in acqua; poi siamo andati in spiaggia e abbiamo fatto un grande castello.



4 agosto 2017

Ci siamo svegliati alle 7:50, poi abbiamo fatto colazione verso le 8:30 e abbiamo fatto l'impasto della pizza. Poi abbiamo colorato la maglietta bianca che avevamo portato da casa.
Nel pomeriggio abbiamo completato la pizza aggiungendo i restanti ingredienti e poi le abbiamo cucinate.







giovedì 21 settembre 2017

Assemblea straordinaria e Festa d'Autunno 2017



Domenica 15 Ottobre

Assemblea straordinaria e Festa d'Autunno 2017

Dove?
“Sala della Gioia” in Via Don Vittorio Gomiero (dietro la Chiesa) a Camponogara (VE)

Programma:

ore 10: Assemblea straordinaria
ore 11: Santa Messa c/o la Chiesa di Santa Maria Assunta e San Prosdocimo                in ricordo di Romano Moscon ed Ernestina Mantovani;
Ore 12.30: Pranzo;
Ore 15.00: Castagnata con lotteria;
Ore 16.30: Saluti e baci


Non mancate!!!!!



Per maggiori informazioni:

telefono Asbi Veneto 0444/1576935


Lo sai che la primavera puo’ nascere anche in autunno?
Anonimo