mercoledì 28 giugno 2017

io vado al mare


Vento d'estate
io vado al mare voi che fate (N. Fabi)

Noi andiamo al mare dal 29 luglio al 5 agosto 😎🏊🏄😎

E voi che fate?



PerNonMollareLaPresa_AttacchiamoLaSpina




domenica 18 giugno 2017

Terento 1998 - L'esperienza di Emma

Nel lontano 1998….ammazza quanto tempo è passato…..ho fatto la mia prima esperienza di campo scuola a Terento vicino a Bressanone, settimana organizzata da Romano Moscon, il nostro “uomo dei sogni”. E’ stato lui ad avere l’idea, e a metterla poi in pratica, di organizzare una settimana, d’estate, per i ragazzi della nostra Associazione in modo che potessero socializzare tra loro e fare una vacanza senza i genitori. Quell’anno, oltre a lui e al dott. Cracco, eravamo circa una ventina di ragazzi spina bifida, 4 volontari che organizzavano le attività, e 2 infermieri.
Che posso dire di quella esperienza: per me è stata fantastica! Avevo 15 anni, non ero mai stata in vacanza senza i miei genitori e già questo di per sé per una adolescente è elettrizzante! In più ho conosciuto tanti ragazzi più o meno coetanei con alcuni dei quali è nata una bella amicizia!

Eravamo in un paesino semi dimenticato da Dio….tra l’altro dove gli abitanti parlavano quasi esclusivamente tedesco. Avevo la stanza che affacciava su una stalla, non vi dico gli odorini che salivano quando aprivamo la portafinestra….. Per me però era bellissimo e paragonabile a Barcellona….in quel momento…. perché non era importante essere in una città megagalattica in un hotel a 5 stelle, era quello che rappresentava in quel momento l’importante: i primi passi di indipendenza e la possibilità di socializzare, cosa grandissima per una persona che soffriva un pò la solitudine. Penso che questa sia una cosa che accomuna i ragazzi che partecipano ora ai campi ed è il motivo per cui è diventata una attività irrinunciabile della nostra Associazione. Ora che partecipo in qualità di volontaria spero di poter dare almeno un pò di tutto ciò che ho ricevuto io in passato. Sono grata a Romano per avermi dato questa opportunità nel 1998 e spero sempre di essere all’altezza di continuare quello che lui ha cominciato. Dedico questo pezzo proprio a lui, al mio personale “uomo dei sogni”.